Omaggio a Ettore ZARA

All'amico e pittore Ettore Zara, mancato inaspettatamente alla fine di gennaio del 2005 

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Olio di Ettore Zara

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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" Coloro che sognano di giorno  sono consapevoli di molte cose  che sfuggono a coloro  che   sognano   solo di notte". Edgard Allan Poe  

" Ti immagino in sella alla tua motocicletta, mentre ti muovi nel caos della città; ma dove sono i tuoi pensieri, caro amico mio?

...Oh! Lo sappiamo entrambi dove sono... non c'è bisogno di dirlo...

"La prima volta che ho visto Ettore, nel 1995, egli si interessava, già da tempo, pittoricamente parlando, a quello che a tutti noi oggi è noto ovvero il surrealismo. Un surrealismo ispirato (e dichiarato dallo stesso protagonista) a Salvador Dalì, ma con "innesti" (evidenti!) rivolti alla ricerca pittorica del Caravaggio, prime fra tutte la ricerca sulla luce.

Tutte "cose" comunque che, per chi ha conosciuto Ettore, e la sua pittura, non sono certo nuove, posso sembrare retorico nel riproporlo. Vero. Però Ettore è questo, e ovviamente altro ancora. E' una constatazione e allo stesso tempo un giudizio di valore. Un giudizio di valore di un uomo, di un sognatore..., di un viaggiatore... già ... di un viaggiatore... mio dio quanto mi piace immaginarlo così.

Ettore è stato (e molto probabilmente, da qualche parte, lo è ancora) un traghettatore. Altrimenti come definire un uomo che, attraverso i suoi dipinti, ci ha letteralmente guidati attraverso i secoli... Dai primi decenni del secolo scorso fino al '600 di Carriaggio...

Un capitano allora, un Capitano coraggioso, una sorta di Sir Francis Drake, che viaggia intorno al mondo ma, a ritroso. Dunque un Capitano e il suo equipaggio: noi. Noi che non dobbiamo nemmeno faticare, noi che abbiamo la possibilità, attraverso i suoi lavori, di visitare, di "respirare" mondi che non ci sono più.

Basta salire su questo immaginario vascello, prendere posto e lasciarsi trasportare dolcemente... guida lui... Se poi guardiamo meglio, sul ponte di questa nave, ci accorgiamo di non essere soli; ci sono i grandi personaggi dei momenti più alti della storia dell'arte...E se poi, ancora, osserviamo più attentamente, la' attaccato al timone c'è proprio lui: Ettore... "Esso stesso, per se stesso, con se stesso, eternamente uno", come diceva Platone.

Certo, per se stesso, ma con la profonda consapevolezza di essere stato punto di riferimento per tanti, faro che guida, linea sottile tra i tempi.

Grazie... ciao Ettore.

Valerio. 

 

Due ore di bellezza a Spinea 

                    grazie a Ettore

A parte la mia ammirazione personale per il pittore (la sua tecnica sicura, veloce e raffinata di alta qualità; le sue composizioni originali anche se prendendo ispirazione - come tutti i seri pittori lo hanno fatto - da altri grandi maestri: Caravaggio e Dalì, nel suo caso) mi piace ricordare l'uomo. Onestamente preoccupato per la pace che manca nel mondo e per le ingiustizie che invece abbondano.

Racconterò solo due ore della sua (e della mia) vita che ci fanno intravedere il suo valore.

Come vicepresidente dell'Associazione A.R.S. di pittura di Spinea avevo chiesto a Ettore di tenere un seminario (gratuitamente). Lui si presentò un sabato nel pomeriggio con dieci dei suoi quadri davanti a trenta nostri soci spinetensi e di altre località vicine.

Per due ore fu meraviglioso ascoltarlo su temi difficili, per esempio che cosa era l'arte secondo lui, come metterla in pratica, come gestire la tela e i colori, come erano alcuni grandi maestri, pittori e uomini. Uscendo dall'aula alcuni dei nostri soci (pensionati, studenti, casalinghe, pittori) osservavano….. "Che bel pomeriggio…. quando ci porterai ancora Zara per un'altra puntata....? "

Non avevamo quasi finito il primo incontro è già ne avevano bisogno di un altro. Succede che Ettore ci aveva dato due ore di "bellezza" e come ben dice l'Associazione italiana FAI (Fondo Ambiente Italia), "oggi ormai la bellezza non è più un lusso di pochi … è un fabbisogno di tutti".

Un affettuoso ricordo,

Bernardo